mercoledì 31 marzo 2010

Prologo


Dagli albori della storia dell'uomo abbiamo sentito sempre il bisogno di comunicare. Ancor prima di imparare a parlare abbiamo imparato a comunicare per mezzo di simboli e ideogrammi, e questo aspetto è sicuramente quello che più di tutti ha determinato la nostra evoluzione e il nostro sviluppo culturale.

Nel XXI secolo di strada ne abbiamo fatta, abbiamo abbattuto i vincoli di tempo e distanza ma questa necessità è rimasta inalterata: la chiamano era della comunicazione. Qualcuno dice anche che abbiamo migliaia di mezzi per comunicare ma poca informazione da trasferire. Probabilmente è vero ma siamo sicuramente circondati e bombardati da una giungla di messaggi che catturano la nostra vista e arrivano per essere elaborati al nostro cervello. Alcuni di questi prevalgono per la loro singolarità o per la loro bellezza o per l'ilarità che ci suscitano.

Da qui nasce l'idea di questo blog. Con lo spirito di osservazione di cui sono naturalmente dotato e con il lavoro che svolgo nella mia vita reale (che mi porta a viaggiare quasi continuamente per l'italia e per il mondo, così che l' ambiente circostante nel quale mi muovo cambia frequentemente), mi sono spesso trovato di fronte a questa tipologia di messaggi: scritte sul muro, manifesti, volantini, insegne pubbliche e qualsiasi altro oggetto o mezzo che contenga un messaggio; frasi d'amore, di protesta sociale, di costume, di sfida alla lingua italiana... Ed ho iniziato a fotografarle. Ora inizio a pubblicarle.

Un vero e proprio photoblog: un titolo, una foto ed eventualmente una breve descrizione; nessun'altra parola. Per quanto possibile ogni foto sarà geolocalizzata in modo da dare un connotato geografico a tutti gli scatti pubblicati.

Perchè il blog cresca e sia aggiornato continuamente (come un blog deve) serve anche il vostro contributo. Mandate i vostri scatti all'indirizzo email che chiude il post, contattatemi se volete collaborare in maniera più continuativa. A breve abiliterò i feed tramite i più noti social network.

Tre ... due ... uno ... via!


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